FEMMINICIDI: DAL DELITTO D’ONORE ALL’UXORICIDIO

TRENTASETTE ANNI  FA UCCIDERE LA MOGLIE PER ONORE ERA UNA CIRCOSTANZA ATTENUANTE DEL REATO DI OMICIDIO, OGGI RAPPRESENTA UNA CIRCOSTANZA AGGRAVANTE .

Era il 30 agosto 1978, quando a Formia (provincia di Latina), si consumò un efferato omicidio. Alfonso La Gala, vice brigadiere di polizia, geloso che la propria moglie, Anna, lo tradisse, la uccise colpendola ripetutamente alla testa con un pezzo di ferro. La vittima, aveva provocato l’uomo dandogli del “cornuto” e  aggiungendo il proprio ribrezzo nel pensare anche solo di fare l’amore con lui. Tale motivazione palesemente lesiva in tema d’onore, fu presa in considerazione dalla Corte d’Assise di Latina, che nel 1980 condannò il vice brigadiere a 4 anni di carcere, di cui due condonati. Su tale decisione fu proposto appello dal difensore, ottenendo, dalla Corte d’Assise d’Appello, la riduzione della condanna a due anni, con addirittura il diritto alla non menzione.

Ci volle tanto per ottenere la cancellazione del c.d. “delitto d’onore”. nel 1981, il Parlamento italiano abrogò la rilevanza penale della “causa dell’onore”, una disposizione tremenda, retriva e umiliante specialmente per le Donne che ne erano le prime vittime. Si trattava di un “residuo legislativo” del Codice Rocco (anni Venti), in vigore dal Fascismo, e in forte contraddizione con il Nuovo Diritto di famiglia e il divorzio, vigenti da tempo nella legislazione italiana.

Oggi, diversamente, tale circostanza è considerata aggravante del delitto di omicidio, previsto e punito dall’art. 575 c.p. con una pena non inferiore a 21 anni di reclusione. Nel caso di reato commesso nei riguardi del coniuge, si applica l’art. 61, n.11 c.p. (Art. 61 – Circostanze aggravanti comuni: … 11) l’avere commesso il fatto con abuso di … relazioni domestiche.)
La spiegazione di quest’aggravante è che l’omicida, viene oggettivamente facilitato dal fatto che la vittima si trovi “a portata di mano”., nonché come a sua volta la vittima si trovi in condizioni di ridotta difesa poiché (normalmente) si fida più di un convivente che di un estraneo.

“Il livello di omicidi in Italia è tra i più bassi del mondo, ma è tra i più alti, invece, il livello dei femminicidi […]. Ricordiamoci poi che solo negli anni Ottanta in Italia è stato abolito il delitto d’onore”. (cardinale Gianfranco Ravasi, intervistato da “La Stampa”)

Una donna uccisa, in media, ogni 60 ore. Resta impressionante, nonostante il trend in lieve calo, il numero dei casi di femminicidio nel nostro Paese, tremila dal 2000 ad oggi: secondo l’Eures, dopo l’incremento dai 142 casi del 2015 ai 150 del 2016, l’anno scorso – ma il dato è ancora provvisorio – si è scesi a 140, cui vanno aggiunti i 30 di quest’anno. A colpire, considerato il costante calo del numero assoluto di omicidi volontari in Italia, è anche il fatto che l’incidenza di vittime di sesso femminile sia salita dal 26,4% del 2000 al 37,1% di due anni fa, la più elevata di sempre in assoluto. In realtà, in mancanza di una precisa identificazione normativa del reato, le statistiche delle donne uccise in quanto donne presentano delle diversità anche notevoli: sicuramente la stragrande maggioranza dei casi – l’81%, secondo i dati del Viminale – avviene tra le mura domestiche o in contesti di parentela, e nel 46% dei casi è il partner o l’ex partner a vestire i panni del killer.

Tuttavia, dalla relazione finale della Commissione di inchiesta sul femminicidio, approvata ai primi di marzo 2018, emerge in ogni caso che in Italia il tasso di omicidi di donne (0,5 ogni 100mila) è più basso di quello di tutti i Paesi avanzati, meno della metà di quello medio di Europa e America del Nord. Gli Usa, ad esempio, presentano un valore 4 volte quello italiano, assieme a Paesi come Lettonia, Estonia, Lituania; il Canada, la Finlandia e la Germania un valore doppio; Grecia, Spagna e Portogallo un valore simile all’Italia.

Donna – Mia Martini:

“Donne piccole come stelle
c’è qualcuno le vuole belle
donna solo per qualche giorno
poi ti trattano come un porno.
Donne piccole e violentate
molte quelle delle borgate
ma quegli uomini sono duri
quelli godono come muli.
Donna come l’acqua di mare
chi si bagna vuole anche il sole
chi la vuole per una notte
c’è chi invece la prende a botte.
Donna come un mazzo di fiori
quando è sola ti fanno fuori
donna cosa succederà
quando a casa non tornerà.
Donna fatti saltare addosso
in quella strada nessuno passa
donna fatti legare al palo
e le tue mani ti fanno male.
Donna che non sente dolore
quando il freddo gli arriva al cuore
quello ormai non ha più tempo
e se n’è andato soffiando il vento.
Donna come l’acqua di mare
chi si bagna vuole anche il sole
chi la vuole per una notte
c’è chi invece la prende a botte.
Donna come un mazzo di fiori
quando è sola ti fanno fuori
donna cosa succederà
quando a casa non tornerà”.

 

 

Pubblicato da AVVOCATO ALESSANDRO BAVARO

STUDIO LEGALE N. 0964311854

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