Il diciannovenne di Natile di Careri era stato condannato alla pena di anni 4 e mesi 7 di reclusione
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Era stato tratto in arresto il 14 luglio 2017 perchè destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Locri, poichè indagato di rapina a mano armata, presumibilmente consumatasi in data 25 febbraio 2017 in c.da Senoli di Platì, ove due malviventi avrebbero bloccato un barista e, dopo averlo immobilizzato con un bastone, gli avrebbero sottratto l’incasso dell’esercizio commerciale. il 18 settembre 2018 il Tribunale di Locri, Accurso Presidente, aveva condannato il diciannovenne di Natile di Careri alla pena di anni 4 e mesi 7 di reclusione, nonchè alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni 5, trasmettendo altresì gli atti all’ufficio di procura per 6 testimonianze mendaci.
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L’Avv. Bavaro ha altresì sottolineato come in atti fosse documentato l’intervento di una pattuglia sul luogo del delitto che ne cristallizzava la commissione alle ore 22.35 circa, orario del tutto incompatibile con gli spostamenti dell’imputato dal luogo dell’ultima telefonata alle ore 22.18, producendo a supporto della propria tesi una mappa satellitare sullo stato dei luoghi. Dopo ben 20 mesi di carcerazione preventiva Callipari Francesco torna in libertà.
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